Giulia, sorella di Adriano ci racconta:
“Ci sono luoghi che non sono semplici ‘luoghi’, ma sono seconde case in cui ci si sente accolti e, soprattutto, felici.
Per Adriano il cinema è questo: un luogo felice.
Per far sì che si gustasse un film al meglio, nella sala, ci sono voluti degli anni. Il buio, lo stare seduti per un’ora o più, il non potersi muovere più di tanto, non sono cose scontate se sei autistico.
Eppure, a forza di entrare e uscire dalla sala, di fare ‘capocella’ dietro la porta e con il sostegno della famiglia sempre presente, Adry ce l’ha fatta e ha recuperato gli anni perduti, facendo diventare il cinema il suo appuntamento settimanale.
Film d’animazione o live action sono i favoriti, ma se la sorella rompe, non esita ad accompagnarla di buon grado a vedere anche Piccole Donne.
Di cinema ne esistono molti ed è girando e procedendo per tentativi, che siamo giunti a quello che ora è il ‘nostro’ cinema, quello del cuore, quello inclusivo dove sentiamo di essere in “famiglia”. Stardust Village, ‘Polvere di stella’ in inglese… nome più che azzeccato, vista la magia che ci regala.
Quest’anno è stato difficile per tutti, inutile dirlo, eppure ogni dramma è a sé e meritevole di ascolto e comprensione.
Adry ha fatto del suo meglio finora, sfogando l’ansia acquisendo nuovi tic, cantando a squarciagola ‘Frozen 2’, ma soprattutto restando proteso verso alcuni obiettivi: i più importanti per lui quello di tornare a scuola e al cinema, soprattutto per vedere ‘100% Lupo’.
Un film che aspetta esattamente da un anno: era infatti novembre scorso quando mi chiese di questo film ed io gli dissi che l’uscita era prevista per Halloween 2020.
Ora che la data è prossima, la sua inquietudine aumenta:
‘Io il 29 ottobre 2020 vado al cinema a vedere ‘100% lupo’ ‘, ripete spesso.
Le ripetizioni sono rassicuranti, le parole sono potenti, rafforzano i concetti.
I cinema nel mentre hanno finalmente riaperto in sicurezza: distanze, sale areate anche durante le trasmissioni…
La scorsa settimana siamo andati al cinema come sempre, ma parte del film l’abbiamo passata fuori, nel corridoio deserto, con le mascherine ben messe, ad ammirare il poster di ‘100% lupo’, come fosse la più bella ed importante delle opere d’arte. E se l’arte è sentimento, forse in quel momento quella locandina era davvero così preziosa.
Torniamo a casa con Adry emozionato in vista di giovedì…
Poi all’improvviso la notizia… Chiusura dei cinema.
Ovviamente per noi é importante la salute collettiva e non è paragonabile ad un’uscita, pur così carica di aspettative da parte di Adry, ma vorremmo chiedere alla Notorious Pictures di rendere il film disponibile almeno in streaming legale, per evitare che Adriano soffra troppo.
I luoghi del cuore sono fatti da persone e ci auguriamo anche che queste vengano aiutate un po’ di più… così che continuino a produrre amore, insieme ai servizi che forniscono, che fa sempre bene e serve a molti, se non a tutti.”
Abbiamo pubblicato la sua lettera invitandovi a segnalare alla casa di produzione la storia di Adriano, e incredibilmente ci siamo riusciti!
Grazie di cuore a tutti voi che ci avete, come sempre e con grande generosità, aiutato a realizzare questo desiderio.
Giulia, sorella di Adry ci scrive:
“Ci siamo riusciti! Adriano ha potuto vedere ‘100% lupo’, il film che attendeva da più di un anno e per il quale vi avevamo chiesto aiuto, affinché la Notorius ci aiutasse a realizzare il suo sogno.
Il CEO della società, Guglielmo Marchetti, ha risposto prontamente alla richiesta e ha acconsentito ad una visione in anteprima, così che Adry potesse esaudire questo suo desiderio e gli siamo molto grati.
Lo staff, le persone, ma diciamo proprio la famiglia di #Vorreiprendereiltreno si dimostrano sempre preziose e pronte quando c’è da stare vicino a chi ha più bisogno. ‘Da grande visibilità, derivano grandi responsabilità’, penso si possa anche dire così: esserci e farsi sentire per migliorare le cose, anziché prendere nota ma di fatto non fare nulla, fa sempre la differenza in positivo. Quindi grazie a tutti voi che leggendo, condividendo e di fatto interessandovi attivamente, avete contribuito alla felicità di Adry: pur a distanza, ora state festeggiando con noi. Grazie!”
In foto Adry accolto nella sua anteprima personale