Abbiamo iniziato a finanziare uno sportello di ascolto psicologico qualificato per famiglie, genitori o ragazzi che vivono difficoltà emotive legate alla disabilità (e non solo) propria o altrui. Lo sportello è completamente gratuito e si svolge ogni sabato, dalle 9:30 alle 12:30, presso la sede della nostra Onlus. I colloqui sono tenuti dalle Dott.sse Catia Giommetti e Maddalena Mirandi, psicologhe psicoterapeute professioniste.
Oltre alle vostre donazioni, sono stati fondamentali eventi di finanziamento realizzati ad hoc. Tra questi:
– Concerto del tenore Marco Voleri con la sua associazione culturale “Sintomi di Felicità” (Chiesa di Ognisanti di Firenze, 06/05/17), raccogliendo 257 euro (qui il bonifico della donazione);
– Lotteria “Vinifichiamo gli eroi del fumetto” organizzata dal “Movimento Turismo del Vino – Toscana” con la Scuola Internazionale di Comics (18/11/17), raccogliendo 831,10 euro (qui il bonifico della donazione).
PREMESSA DEL PROGETTO:
Lo Sportello di Ascolto Psicologico è un servizio di promozione della salute intesa nel senso più ampio che dà l’Organizzazione Mondiale della Sanità: benessere fisico, psichico, socio-relazionale, con obiettivi di prevenzione del disagio per genitori e figli. Lo Sportello d’Ascolto non si delinea quindi come un servizio in cui si effettua una “Terapia”, ma come un servizio che prevede “Consulenze psicologiche”.
PER I RAGAZZI:
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Favorire una migliore conoscenza di se stessi e attivare risposte efficaci ai propri problemi e alle proprie difficoltà;
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migliorare i propri rapporti interpersonali;
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apprendere modalità di problem solving più efficaci e adeguate alla fase di sviluppo;
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saper essere efficaci membri di un gruppo di lavoro mantenendo capacità di autonomia emotiva e di giudizio.
PER I GENITORI:
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Sostenere la genitorialità, valorizzando le risorse e le competenze specifiche della famiglia intesa come primo importante nucleo educativo- relazionale.
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Accogliere le problematiche e le richieste dei genitori che si trovano in difficoltà o sentono il bisogno di avere indicazioni per affrontare in modo più sereno problematiche legate alle relazioni con i figli e/o con l’ambiente circostante;
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Sensibilizzare ed eventualmente aiutare i nuclei familiari a contattare i servizi territoriali laddove i disagi espressi richiedono una presa in carico più approfondita;
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Approfondire determinate problematiche dell’età evolutiva spesso legate a dinamiche relazionali di gruppo e/o di classe.